domenica 10 maggio 2015

CLASSE I - SECONDA SETTIMANA DI MAGGIO-L'ARTE DELL'IMPERO ROMANO

L'ARTE DELL'IMPERO ROMANO
















Con l'ascesa al potere di Augusto e la fondazione del principato, l'arte assume un carattere ufficiale e adottò lo stile, autorevole e permeato di forti valenze simboliche, dell'arte greca, il cui valore e il cui prestigio apparivano indiscutibili.

L'Ara Pacis è un opera esemplare di questo periodo:con i suoi bassi rilievi infatti, celebrava una pax rimana di cui i veri protagonisti erano Augusto con la famiglia imperiale e gli esponenti delle più alte cariche politiche e religiose di Roma-. Il messaggio politico di quest'opera era che, a Roma, la pace non era una conquista del popolo ma un dono dell'imperatore.
Ara Pacis - 13 - 9 a.C.- Marmo - 10.65x11,62 m latezza 3.68 m - Roma
Particolare dell'Ara Pacis - 13 - 9 a.C.- Marmo - Personificazione della terra
L'azione di propaganda venne anche affidata alla ritrattistica ufficiale. Augusto si fece sempre ritrarre in modo tale che la sua immagine corrispondesse al nuovo ruolo che si era costruito e che intendeva fare accettare ai romani, Così, nell'Augusto di Prima Porta è un uomo calmo e sereno, il generale che con mano ferma si appresta a parlare ai suoi soldati, nell'Augusto Pontefice Massimo e il garante saggio e riflessivo della tradizione religiosa romana.
Augusto di Prima Porta - 12 - 8  a.C. - Marmo - 2.04 m - Città del Vaticano Museo Chiaramonti
Augusto Pontefice Massimo - inizi del I sec. d.C. - Marmo - 2.07 m - Roma Museo Nazionale delle Terme
Anche gli altri imperatori mantennero la tendenza all'idealizzazione della propria immagine. Un'inversione di tendenza si ebbe con Traiano che predilesse un solido realizzo di stampo monumentale. Importantissimo è il Monumento equestre di Marco Aurelio, l'unica statua equestre antica giunta fino a noi. Mostrato senza armatura l'imperatore appare come immerso in profondi pensieri. 

Monumento equestre di marco Aurelio - 161-180 d.C. - bronzo dorato - 5.35 m - Roma Museo del Palazzo dei Conservatori
La Colonna Traiana e la Colonna Aureliana, dedicate rispettivamente a Traiano e Marco Aurelio, sono monumenti commemorativi che celebrano le vittorie militari degli imperatori. Decorate per tutta la loro lunghezza con basso rilievi, segnano il progressivo abbandono del classicismo di Stato. In particolare la Colonna Aureliana presenta un modellato, duro, angoloso e poco naturalistico.
Colonna Traiana - Maestro di Traiano - 110 - 113 d.C. - Marmo - 35 m - Roma Foro di Traiano
Colonna Traiana - Particolare della costruzione di un riparo- Maestro di Traiano - 110 - 113 d.C. - Marmo - 35 m - Roma Foro di Traiano
Colonna Aureliana - 180-193 d.C. - Marmo - 29.6 m - Roma Piazza Colonna
Colonna Aureliana -  particolare del fregio miracolo della pioggia - 180-193 d.C. - Marmo - 29.6 m - Roma Piazza Colonna
La maggior parte delle testimonianze pittoriche romane in nostro possesso proviene dagli scavi delle città di Ercolano e Pompei. Si tratta di dipinti murali che decoravano le case delle classi più elevate. Gli affreschi pompeiani sono stati classificati in quattro stili diversi secondo una successione cronologica: primo stile detto a incrostazione, secondo stile detto prospettico, terzo stile detto della parete reale, quarto stile detto illusionistico.
Pompei 79 d. C

Primo stile

Decorazione pittorica II sec. a.C. - Ercolano Casa sannitica

Secondo stile detto prospettico
Casa dei Vettiii - I se. d.C. - Pompei




















Terzo stile detto pompeiano o della parete reale
Il giardino di Livia, affresco staccato dalla villa di Livia a Prima Porta - I sec. d.C. Roma Museo Nazionale delle Terme

Quarto stile detto illusionistico

Prospettiva architettonca - I sec. d.C. - Napoli Museo Archeologico Nazionale


Nessun commento:

Posta un commento