NEOMEDIEVALISMO.
Benché il Romanticismo propriamente inteso avesse comopiuto la sua parobola già intorno il 1845, alcuni fenomeni artistico di metà Ottocento continuarono ad operare in quell'ambito culturale per ameno altri 20 anni. Della cultura romantica sopravvisse, in particolare, l'interesse e la passinoe per il Medioevo. Per questo si parla di Neomedievalismo.
Nel 1848, a Londra, un gruppo di giovani pitttori e poeti fondò la Confraternuita Preraffellita. Questo movimento, permeato di religiosità e di tendenze spiritualistiche, ambì a recuperare gli ideali cavallereschi del Medioevo e fece propria la poetica stilnovistica dell'idealizzazione della donna. i Preraffaelliti, pur opponendosi all'accademismo della cultura ufficiale, vollero ispirarsi ai cosiddetti pittori primitivi, ossia gli artisti precedenti a Raffaello (da cui deriva il nome dal movimento), di cui ammirano la semplicità dello stile.
Il Preraffaellita Dante Gabriel Rossetti dipinse, 1850, Ecce Ancilla Domini, una moderna interpretazione dell'Annunciazione, carica di un simbolismo sensuale e melanconico. In Beata Beatrix, del 1864 ritrasse Beatrice, protagosnista assoluta di della poesia di Dante Alighieri, facendone l'icona della daonna irresistibile e fatale. Un altro preraffaellita, John Everett Millais, dotato di una tecnica prodigiosa, dipinse Ofelia nel 1852, riproducendo innumerovoli fiori con rigorosa fedeltà botanica e nutrendoli di complessi significati simbolici.
Dante Gabriel Rossetti, Ecce Ancilla Domini, 1850. Olio su tela, 72.4x43 cm. Londra, Tate Gallery
Dante Gabriel Rossetti, Beata Beatrix, 1864. Olio su tela, 87.5x69.2 cm. Londra, Tate Gallery
John Everett Millais, Ofelia, 1851 - 1852. Olio su tela, 76x112 cm. Londra, Tate Gallery
Il movimento delle Arts And Craft, "tra arte e artigianato" nacque in Inghilterra con l'intento di ripristinare la qualità degli oggetti di uso comune. Protagonisti ne furono Ruskin e Morris. Ruskin era convinto che l'armonia dei processi di produzione fosse stata ragginunta nel Basso Medioevo; propose dunque di recuperarla. Morris fondò un laboratorio di arte decorativa con la quale produsse, dal 1861, tessuti, tappeti, carte da parati, mobili e vetri. Adottando un modello di fabbricazione artigianale, produsse oggetti costosi e accessibili soltanto ai ricchi.
William Morris, Red House, 1859-1860 - Bexleyheath, Inghilterra
La ripresa del linguaggio artistico medievale convolse anche l'architettura, dando vita al Neogotico, sostanzialmente identificato coma il linguaggio architettionico del romanticismo. Il concorso del 1836 per la ricostruzione del palazzo di Westminster, sede del Parlamento inglese, si concluse proprio con la vittoria di un progetto Neogotico.
Charles Barry e Augustus Pugin, Palazzo del Parlamento, Westminster, 1840-1868 - Londra
In Francia l'architetto e teorico francese Viollet-le-Duc difese il linguaggio neogotico presentandolo come arte nazionale. Attivo soprattutto nel campo del restauro, restaurò e completò (spesso arbitrariamente) insigni monumenti come Notre-Dame a Parigi e la città di Carcassonne.
Carcassonne, Viollet-le-Duc, 1849
In Italia, si bandirono i concorsi per completare alcuni fomosi monumenti medievali rimasti incompiuti: tra questi, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, la cui facciata fu eretta tra il 1880 e il 1888, su disegno di Emilio de Fabris.
Emilio de Fabris, 1880 e il 1888, facciata di Santa Maria del Fiore , Firenze
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