1. Rapporti fra Neoclassicismo e Romanticismo
I due movimenti artistici si pongono come antagonisti, anche se vi sono innegabili punti di incontro.
1.1 Antagonismo fra Neoclassicismo e Romanticismo
I romantici criticano le opere neoclassiche con le seguenti motivazioni:
- prive di creatività
- pure copie di opere classiche
- opere senza sentimento, fredde inespressive e inutilmente retoriche.
I neoclassici critica le opere romantiche con le seguenti motivazioni:
- brutte, sgraziate, al limite della volgarità
- la bellezza legata la sentimento e quindi non assoluta
- non mettono l'uomo al centro dell'attenzione dell'opera.
1.2. I punti di incontro
L'idea romantica, da parte degli artisti Neoclassici, degli eroi antichi.
Spesso gli artisti romantici non rinunciano alla bellezza classica dei personaggi, a volte si celano sotto i vestiti strappati di persone comuni, fisici risalenti alle statue greche.
Utilizzo della storia di entrambi i movimenti come modello guida, con la differenza che i Neoclassici fanno riferimento alla storia classica mentre i romantici a quella medievale.
2. Francisco Goya (1746-1828)
Goya denuncia con passione già romantica le drammatiche contraddizioni del proprio tempo, esprimendo una visione pessimistica.
Il suo capolavoro di questo genere può essere considerato "La fucilazione" fig. 1
fig. 1 Francisco Goya 3 maggio 1808 "Fucilazione alla Montana del Principe Pio" (nota come "Fucilazione") 1814, Olio su tela, 2.66x3.45 Madrid Museo del Prado
Nel febbraio 1808 il generale Gioacchino Murat entra in Spagna con le truppe napoleoniche.
Il plotone di esecuzione è senza volto, rigido, meccanico, automi dispensatori di morte, fredde macchine di distruzione.
Un condannato in ginocchio con le braccia spalancate in un ultimo gesto disperato, il monaco tremante recita le ultime preghiere, altri piangenti o con le mani sul volto, sono il simbolo della cristianità offesa dalla violenza.
La crudezza della scena che celebra in modo romantico l'antieroe cioè la persona comune e il rinnegamento della bellezza classica ne fanno un'opera del Romanticismo storico.
Lo spettatore partecipa all'opera colpito dal terrore e dall'angoscia.
Questo dipinto, che ritrae un episodio di storia contemporanea, assume un valore senza tempo capace di celebrare il valore universale di libertà e dell'amor di patria in modo non meno efficace della proposta neoclassica.
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