Il percorso artistico della città di Barcellona si sviluppa in un arco temporale molto vasto: dal medioevo all'attualità.
Le opere comprendono tutti i generi artistici: pittura, scultura e architettura.
Di seguito sono riportati i principali oggetti artistici della città.
La cattedrale della Santa Croce e Sant'Eulalia costruita tra il XIII ed il XV secolo (eccetto la facciata risalente al XIX secolo), è in stile gotico
Santa Maria del Mar
è una grande chiesa gotica di Barcellona costruita tra il 1329 e il 1383. È sicuramente l'esempio più emblematico e puro del gotico catalano.
Ildefonso Cerdà (1815 - 1876)
A Barcellona, nel 1854, dopo la demolizione delle mura e il primo sciopero generale si dedica alla comprensione del fenomeno sociale attraverso la redazione di un grande rapporto statistico di cui terrà conto quando nel 1857 presenta una prima proposta del piano urbanistico, preceduto dalla realizzazione del piano topografico commissionatogli dal governo centrale.
La Sagrada familia di Antoni Gaudì
Sagrada Familia facciata di Gaudì della Natività
I lavori iniziarono nel 1882 sotto il regno di Alfonso XII di Spagna. L'edificio venne iniziato in stile neogotico, ma quando Gaudí subentrò come progettista dell'opera nel 1883, all'età di 31 anni, fu ridisegnato completamente.
S
Sagrada Familia facciata della Natività dello scultore Subirachs realizzò la realizzò tra il 1987 e il 2009.
Gaudí progettò l'interno della Sagrada Familia come se fosse la struttura di un bosco, con colonne a forma di alberi che vanno a dividersi in modo da formare dei rami che sostengono la struttura a volte iperboloidi intrecciate. Le colonne sono inclinate in modo da ricevere al meglio la pressione perpendicolare alla loro sezione, e sono realizzate a forma elicoidale a doppia elica, come i rami e i tronchi degli alberi. L'unione di questi accorgimenti impiegati nel formare le colonne (inclinazione, forma elicoidale, ramificazione in varie colonne più piccole) permette di sostenere semplicemente il peso delle volte senza utilizzare i contrafforti esterni. La pianta della chiesa fu progettata a croce latina, con l'altare maggiore sopra la cripta circondato da sette cappelle absidali, un transetto a tre navate con i portali della Natività e della Passione, nel senso longitudinale il corpo centrale di cinque navate con il portale della Gloria. La pianta ha una dimensione di 110 × 80 metri e la zona edificata avrà una superficie totale di 4500 m2. La capacità sarà di 14000 persone.
Parco Guell di Antoni Gaudì
Realizzato tra il 1900 e il 1914, doveva essere all'origine una specie di città-giardino sul modello inglese. Fu commissionato a Gaudí dal suo mecenate, l'industriale Eusebi Güell, che aveva comprato una collina (El Carmel) a nord della città. Dal 1922 è un parco pubblico.
Casa Milà, detta la Pedrera (cava di pietra), fu costruita tra il 1905 e il 1912 di Antoni Gaudì.
L'edificio, che occupa un lotto angolare, è composto da sei piani, su ognuno dei quali ci sono otto appartamenti; sono inoltre presenti due cortili interni, che garantiscono elevata luminosità a tutti gli appartamenti.
Gaudí progettò l'abitazione mantenendo fede all'indirizzo del modernismo catalano, esaltando appieno il suo spirito innovatore sia per quanto riguarda le strutture che le forme architettoniche e le decorazioni ed adottando come elemento fondante la linea curva, chiaramente zoomorfa e richiamante l'immagine delle onde del mare, che trionfa in svariati motivi presenti nella struttura (facciata, interni, mobili).
La facciata esterna dell'edificio è rivestita di pietra grezza; fu proprio questa particolarità che le avvalse l'appellativo de La Pedrera.
Palau de la Música Catalana
Venne progettato agli inizi del secolo da Lluís Domènech i Montaner.
Il padiglione tedesco, meglio noto come padiglione di Barcellona è una delle opere principali dell'architetto tedesco Ludwig Mies van der Rohe pensato e costruito in occasione dell'Esposizione Universale tenutasi nella città spagnola di Barcellona nel 1929. Nel padiglione, Mies van der Rohe introdusse per la prima volta alcune significative innovazioni, sfruttando i principi di "pianta libera" e degli "spazi fluenti"
La Fundació JoanMiró si trova a Barcellona e possiede alcune delle opere più rappresentative del pittore catalano Joan Miró. Contiene più di 10.000 pezzi tra dipinti, sculture e tappezzerie, oltre a diversi disegni e schizzi.
L'idea di creare una fondazione nacque nel 1968 dallo stesso Joan Miró che desiderava trasformarla in un elemento che garantisse la possibilità di conoscere le tendenze dell'arte contemporanea, oltre a consentire che le sue opere fossero sempre a disposizione del pubblico.
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