Il Roanticismo italiano non condivise il realismo del Romanticismo francese e s'identificò soprattutto con il Risorgimento, il movimento dei patrioti che lottavano pe la formazione di una Stato unitario e indipendente dallo straniero. Questa circostanza coincise con l'affermazione dei temi tratti dalla storia medievale della penisola italiana.
Il caposcuola del Romanticismo italiano fu Francesco Hayez (1791 - 1882) che animò le sue appassionate rievocazioni storiche con un intento politico libertario. I Vespri siciliani (fig.1) rievocando la ribellione siciliana del 1282 a danno degli Angioini, esortavano a proseguire la lotta di liberazione.
Francesco Hayez, I vespri siciliani, 1844-1846, Olio su tela, 2.25x3 m, Roma Galleria Nazionale d'Arte Moderna
Nei dipinti di Hayez, le figure hanno atteggiamenti molto teatrali, quasi da melodramma, che denunciano chiaramente la formazione neoclassica dell'autore (A Roma nella cerchia del Canova). Anche lo stile è vicino a quello dei pittori classicisti.
Hayez è famoso per i suoi quadri sentimentali, come l'Ultimo bacio d Romeo a Giulietta (fig. 2).
Francesco Hayez, Ultimo bacio di Romeo a Giulietta, 1823, Olio su tela, 2.91x2.02 m, Tremezzo (Como) Villa Carlotta
Ispirato alla celebre scena del dramma shakespeariano, rappresenta con linguaggio classicheggiante.
Il bacio (fig. 3) è diventato il simbolo dell'amore romantico. L'immagine dell'uomo e della donna che si baciano non solo affronta il tema dell'amore contrastato e infelice ma suggerisce una seconda interpretazione in chiave risorgimentale. Il quadro ebbe un tale successo che l'autore ne fece tre repliche. L'ambientazione è minimale ma si identifica come medievale. Il bacio è probabilmente un commiato evidenziato dai dettagli come l'abbigliamento dell'uomo, la postura del piede e un'ombra sulle scale che indicherebbero l'imminente partenza dell'uomo.
Francesco Hayez, Il bacio, 1859, Olio su tela, 112x88 cm, Milano, Pinacoteca di Brera
Francesco Hayez, Il bacio (particolare) 1859, Olio su tela, 112x88 cm, Milano, Pinacoteca di Brera
Il particolare riferimento al Risorgimento si può notare nell'utilizzo dei colori, il verde della camicia dell'uomo, il rosso della sua calzamaglia, il bianco e l'azzurro del vestito della donna, fanno riferimento alle due bandiere dell'Italia e della Francia che con gli accordi di Plombières avevano stretto un'alleanza.
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